mercoledì 15 dicembre 2010

La rabbia senza risposte....

Le pagine dei maggiori social network, facebook per intenderci, si sono infiammate al pari di via del Corso a Roma durante i tafferugli di ieri.... valanghe di commenti, fiumi di rabbia, e conflitti, e litigate....
Chi si schiera da una parte, chi dall'altra... chi cerca complotti, chi lancia accuse....

Con una sola certezza: i partiti politici sono morti, incapaci di costruire progetti e speranze intorno a valori comuni, mentre la crisi economica sta creando sempre piu' divisioni e incertezze...
Un mondo dorato e falso che, di colpo, ci crolla addosso senza che, spesso, ci si riesca neppure a ripulire dalle macerie....

Sembra che ogni osservazione giri attorno ai soldi.... ma essi non sono un valore... non sono tempi facili per nessuno, ma non saranno certo i bulli di piazza che incendiano vetrine a dettare giustificazioni alla violenza....
la democrazia e' un Valore, magari perfettibile, ma al momento non ne abbiamo uno migliore...
per essa sono state fatte 2 guerre, ed ogni giorno altre ancora in ogni angolo del mondo...
E' facile perdersi dentro discorsi arrabbiati e densi di nostrano qualunquismo...
Ma non e' con la violenza, ne' con la rabbia che usciremo da questa grande crisi che attanaglia il mondo...
senza valori non vi e' ricostruzione... senza valori non vi e' Costituzione...
La nostra e' molto bella, e tra le migliori del pianeta.. Cosi' come il Tricolore non e' solo una pezza svolazzante da bruciare se a qualcuno gira la luna....
Ci sono anni di Storia, anni di sacrifici, anni di speranze, che hanno animato i nostri fratelli d'Italia...
Non buttiamo alle ortiche cio' che di buono esiste nel nostro italico dna...
Si puo' costruire anche senza soldi... e forse provarci farebbe pure bene a tutte le illusioni di cui ci siamo riempiti il cervello negli ultimi anni di consumismo spietato...

Invece di cercare colpevoli proviamo a costruire un mondo piu' equo...
E non sono parole, nessun sermone, come qualcuno mi ha accusata in altre pagine....
Paghiamo tutto sulla nostra pelle, cerchiamo allora di renderla compatibile col cambiamento di rotta che i tempi impongono.


In coda, un piccolo post scriptum sulla vicenda del finanziere che perde la pistola durante gli scontri succitati.... Sbattuto in prima pagina come oramai consuetudine dei media che amano vivere di inutile chiasso, trasformando una bella sequenza giornalistica di foto in un tribunale del popolo...

Credo che il finanziere in questione, protagonista suo malgrado di una vicenda che lo ha visto contuso e ammaccato, abbia saputo dimostrare con grande coraggio che si puo' essere Uomini anche in situazioni difficili e mantenere il controllo.... Cosa che non hanno fatto i manifestanti, dimostrando al mondo di essere vermi....

mercoledì 13 ottobre 2010

A proposito di bombe.....

Leggo una notizia di oggi:

Finocchiaro (Pd) e Donadi (Idv) bocciano la proposta di usare le bombe su gli aerei in Afghanistan, Casini (Ud) e Rutelli (Api) lasciano "spiragli". "Riteniamo che l'uso delle bombe", anche "in considerazione del teatro di utilizzo e del territorio, non sia opportuno", dice Finocchiaro. "E' chiaro a -osserva Donadi- che in Afghanistan i soldati italiani non stanno svolgendo una missione di pace. Lì c'è una guerra, è doveroso parlare di exit strategy". Rutelli nota:"Dobbiamo mettere in campo tutti i mezzi" per tutelare i soldati italiani. Casini dice: La Russa "si assuma la responsabilità di decidere".


E tristemente mi torna in mente un episodio di qualche anno fa, quando nel 2003 i parlamentari si trovarono a decidere se far partire o meno un blitz per neutralizzare la minaccia di un camion pieno di esplosivo che in Iraq stava per essere usato contro i militari italiani...

Non si raggiunse mai l'unanimità del voto e pochi giorni dopo la base Maestrale fu investita da tanto tritolo e 19 italiani ed alcuni iracheni morirono in quella strage.
Era il 12 Novembre 2003.

Dopo, quel voto fu cancellato dalla memoria ufficiale della Storia.

E mi chiedo: « Ma perchè viene così difficile ai nostri rappresentanti parlamentari decidere di attuare misure di difesa per i nostri militari? ».

Forse ripudiare la guerra vuol dire poter mandare al macello in nostri militari in nome di ideologie di parte?

Non si combattono battaglie di numeri e voti sulla pelle dei nostri ragazzi!
E la sinistra italiana ancora una volta assume posizioni incurante del rischio della vita dei nostri militari....

venerdì 11 giugno 2010

Democrazia che scivola 2

Quando la Democrazia scivola..... così scrivevo un paio di post fa...

.... Piccole amare riflessioni di un Paese di grande Storia e Prestigio, ma talvolta preso da forme di contraddizioni eclatanti al servizio di pochi...

E c'e' amarezza nel considerare che i nostri uomini rischiano la loro stessa vita sotto i valori della Bandiera perche' la Democrazia possa sorreggere le sorti delle Nazioni e dei Popoli....

e qui, proprio qui, in questa Italia culla di civilità e cultura, Patria di Arte ed Eroi, e Madre di una tra le migliori Costituzioni del pianeta... qui si persiste ad inventare leggi di cui la Nazione non ha bisogno, leggi che intaccano la nostra Carta e la credibilità stessa di ciò che amiamo definire con orgoglio il "sistema Italia"...

No, non è questa la Democrazia per cui i nostri Uomini perdono la vita dentro missioni di Pace insanguinate da becere forme di arretratezza mentale...

La libertà di informazione è il fiore all'occhiello di una Nazione che ha sempre saputo avanzare a schiena diritta anche nei peggiori e più bui momenti della storia della Penisola...

E questa legge non lo dimostra.

giovedì 20 maggio 2010

Nassiriya... la caccia alle streghe continua...

In data odierna il pubblico ministero davanti ai giudici della I sezione del tribunale militare di Roma, presieduto da Agostino Quistelli, ha avanzato la richiesta di condanna a 2 anni per il colonnello dei carabinieri Georg Di Pauli. L'ufficiale è accusato di non aver adottato tutte le misure di sicurezza necessarie alla difesa di Base Maestrale, il quartier generale a Nassiriya che fu devastato da un attentato suicida il 12 novembre 2003. E in quell'agguato morirono 19 italiani e almeno nove iracheni.

Riflettevo con molta amarezza... una richiesta di condanna che puo' solo insabbiare le responsabilita' vere di quel massacro....

... massimo rispetto per i familiari delle vittime, tuttavia dubito che questo processo possa portare verita' e giustizia... solo fumo negli occhi e altro dolore per coloro che, senza colpe, si ritrovano a dover subire un processo pesantissimo che ha piu' il sapore acre di una caccia alle streghe....

Quando la Democrazia scivola....

Una legge che sa più di bavaglio che di democrazia.... una legge che contiene più punti di tangibile incostituzionalità che di tutela della privacy....

L'informazione che fa paura al potere...

E tutto questo in uno Stato dove ci sono leggi per tutto, dove basterebbe applicare le leggi esistenti laddove si possa riscontrare l'ipotesi di un reato....

La libertà di stampa viene snobbata attaccata vilipesa da un disegno di legge che denota come la classe politica sia non sufficientemente consapevole della costituzionalità dell'informazione, che confonde privacy e diritto all'informazione come nel gioco delle tre carte...

Un rammarico grande: un ordine dei giornalisti anch'esso impreparato all'evoluzione dei tempi....

Qualcuno anni addietro disse che "la civiltà di un popolo si misura dal sapone che usa"....

Oggi dalla capacità di una democrazia di produrre informazione in libertà.... nel rispetto del diritto dei cittadini di essere informati.

Un passo indietro nella storia della Democrazia di questo Paese!

domenica 11 aprile 2010

Chi ha ucciso l'interprete di Mastrogiacomo?

..... i 3 italiani dapprima "stavano complottando contro il governatore", ora "hanno ucciso l'interprete" di Mastrogiacomo....
Francamente mi sembra tutto molto fantasioso.... e sarebbe interessante capire cosa c'e' per davvero dietro a questa vicenda....

E dico "per davvero davvero", non solo la usuale spiegazione di "complotto" contro Emergency...
E, stavolta, ci auguriamo tutti che la Farnesina sgombri il campo a tutto cio' che non e' verita'... e che lo faccia in fretta perche' l'accusa e l'infamia che essa contiene e' contro tutti gli italiani, e non solo Emergency

domenica 21 febbraio 2010

Banda dei Carabinieri: la loro "prima volta" all'Ariston....

La Banda dei Carabinieri al 60° Festival di Sanremo La Banda dei Carabinieri è arrivata al 60° Festival di Sanremo poco prima di mezzanotte e mezza.... nella scenografica astronave del palcoscenico dell'Ariston, la colonna sonora di Guerre Stellari ha accompagnato il piglio ammaliante e deciso del maestro Martinelli e di quella che si è oramai consolidata come la più famosa orchestra italiana conosciuta ed apprezzata nel mondo, coi suoi 102 elementi ed un repertorio che spazia dalle marce alle più moderne composizioni....

Emozionati nella loro "prima volta" ed impeccabili come sempre si sono divisi in due ale sulle note de "La Fedelissima" per accomiatarsi dal pubblico dell'Ariston che li salutava al ritmo di mani festanti...

I migliori: sempre!

domenica 24 gennaio 2010

Interruttori morali

Oggi leggo che:

"Uomini e donne si comportano diversamente in situazioni conflittuali: gli uomini si mantengono più freddi e razionali, le donne sono invece più emotive. Il passaggio di una corrente debolissima sulla cute del cranio interferisce con la capacità di giudizio morale accentuando le differenze tra sessi. Uno studio, condotto da ricercatori dell'università di Milano e del Centro clinico per le Neuronanotecnologie della Fondazione Irccs Ca' Granda Ospedale Policlinico, ha dimostrato che il funzionamento del cervello morale femminile è modulabile con il semplice passaggio sulla fronte di una debole corrente elettrica,non percepile e indolore"...


A seguito di questa scoperta scientifica, la sola cosa che mi passa per la mente ( tra una debole scarica elettrica e l'altra, of course ) è una piccolissima tanto breve quanto femminile irrazionale domanda:

«Ma allora dove passa la corrente nei maschi in situazioni di conflittualità?" E dove nei politici...... ».

martedì 12 gennaio 2010

Gli occhi della legge.....

Ho sempre creduto, ma davvero sempre, che tutti gli esseri umani sono uguali al cospetto di Dio e al cospetto della legge....

Ecco, io vorrei tanto, ma davvero tanto, che in questa Nazione questo non si dimenticasse MAI.