giovedì 20 maggio 2010

Nassiriya... la caccia alle streghe continua...

In data odierna il pubblico ministero davanti ai giudici della I sezione del tribunale militare di Roma, presieduto da Agostino Quistelli, ha avanzato la richiesta di condanna a 2 anni per il colonnello dei carabinieri Georg Di Pauli. L'ufficiale è accusato di non aver adottato tutte le misure di sicurezza necessarie alla difesa di Base Maestrale, il quartier generale a Nassiriya che fu devastato da un attentato suicida il 12 novembre 2003. E in quell'agguato morirono 19 italiani e almeno nove iracheni.

Riflettevo con molta amarezza... una richiesta di condanna che puo' solo insabbiare le responsabilita' vere di quel massacro....

... massimo rispetto per i familiari delle vittime, tuttavia dubito che questo processo possa portare verita' e giustizia... solo fumo negli occhi e altro dolore per coloro che, senza colpe, si ritrovano a dover subire un processo pesantissimo che ha piu' il sapore acre di una caccia alle streghe....

Quando la Democrazia scivola....

Una legge che sa più di bavaglio che di democrazia.... una legge che contiene più punti di tangibile incostituzionalità che di tutela della privacy....

L'informazione che fa paura al potere...

E tutto questo in uno Stato dove ci sono leggi per tutto, dove basterebbe applicare le leggi esistenti laddove si possa riscontrare l'ipotesi di un reato....

La libertà di stampa viene snobbata attaccata vilipesa da un disegno di legge che denota come la classe politica sia non sufficientemente consapevole della costituzionalità dell'informazione, che confonde privacy e diritto all'informazione come nel gioco delle tre carte...

Un rammarico grande: un ordine dei giornalisti anch'esso impreparato all'evoluzione dei tempi....

Qualcuno anni addietro disse che "la civiltà di un popolo si misura dal sapone che usa"....

Oggi dalla capacità di una democrazia di produrre informazione in libertà.... nel rispetto del diritto dei cittadini di essere informati.

Un passo indietro nella storia della Democrazia di questo Paese!