sabato 8 giugno 2013

Morire per l'Afghanistan....



Nella mattinata di oggi alle ore 10.30 locali (07.00 italiane) un VTLM Lince appartenente ad un convoglio del Military Advisor Team della Transition Support Unit South (TSU-S) che stava rientrando nella base di Farah, dopo aver svolto attività in sostegno alle unità dell'Esercito afgano, è stato oggetto di un attacco da parte di elementi ostili a seguito del quale un militare italiano è rimasto ucciso ed altri 3 hanno riportato ferite.  
( www.difesa.it )

Sarebbe stato un ragazzino di 11 anni a lanciare la bomba a mano nel Lince a Farah nell'attentato costato la vita al capitano Giuseppe La Rosa. La rivendicazione dell'agguato da parte dei talebani parla infatti dell'azione compiuta da un "coraggioso, eroico ragazzino afghano di 11 anni che ha lanciato la granata". ( Ansa, 08 giugno, 14:59 ) - 


Sto leggendo cose tremende sui ragazzini terroristi.... tuttavia, in questo momento di grande tristezza, mi vien solo da pensare che esiste una grande necessita' di "ricostruire" l'Afghanistan a partire dalle scuole, perche' nessun bambino possa piu' essere usato da criminali senza scrupoli... E mi permetto di aggiungere che coi terroristi non si tratta: perche' i Talebani non esistono piu' e coloro che si fregiano di questo nome sono solo bande di criminali e mafiosi che stanno tiranneggiando il loro stesso popolo... che e' un Popolo magnifico, non dimentichiamolo: fiero, coraggioso, che ha chiesto il supporto della Comunita' Internazionale per poter diventare libero dall'oppressione di questi criminali... 

Onore ai Caduti e onore al Popolo Afgano vittima innocente di ideologie brutali e del mercato della droga! 

E Onore a Giuseppe La Rosa, 53mo italiano a dare la Sua vita per la non facile Pace! .... senza dimenticare che l'utilizzo di bambini-soldato e' un crimine contro l'umanita'...